Un capitello medievale alla Concattedrale dell'Annunziata di Todi (Pg) ci mostra un vero uomo-albero: il Cristo 'dendromorfo'.
Il dio composto da foglie indicava la Rinascita vegetale ed era legato alle acque che favorivano i raccolti: derivava dal dio egizio Osiride che aveva il volto dipinto di verde....
« Il turchese simboleggiava invece Osiride "il Grande Verde" e la sua risurrezione annuale sotto forma di messi
[...] "Grande Verde" era anche l'appellativo del mare.
È significativo il fatto che, negli antichi portolani, l'acqua era colorata di verde, non di azzurro. » [1]
L'immagine fu assimilata, e spesso demonizzata, dai predicatori cristiani: l'egittologo Boris de Rachewiltz scriveva...
« Per questo motivo la sua iconografia pervenutaci in gran copia nelle vignette del Libro dei Morti lo riproduce di sovente col il volto dipinto in verde.
➔ Nota. Per il colore 'verde' è interessante ricordare che in varie parti del Tirolo si usa ancor oggi dipingere in verde le raffigurazioni lignee del Cristo (l'Uomo-Dio risorto) sparse nelle campagne attribuendo a ciò l'antica idea di "rinascita vegetale".
Sovente delle pannocchie di granoturco sono appese ai lati del Crocefisso. » [2]
Il dio Morto, fin dall'Antico Egitto, assicurava una nuova vita alle piante che germogliavano nelle sue casse...
« A questo si lega la pratica di produrre i cosiddetti "Osiridi vegetanti", casse di legno a forma di Osiride in cui porre terra con piante germoglianti da posizionare in un giardino sacro in occasione della festa osiriaca di Choiakh. » [3]
L'uomo-vegetale, da Dio della fioritura, finì a popolare l'immaginario infantile:
bonario prima -così ce lo mostra il disegnatore inglese Arthur Rackham in un Frontespizio (1917) dove due alberi umanizzati sorreggono dei bambini- e, poi, in una creatura selvaggia temibile:
così è per Biancaneve che viene assalita da uomini-albero nella foresta stregata...
« [...] in molti casi si trovano vere e proprie personificazioni di 'uomini-albero', che vengono chiamati con l'appellativo di Jack-in-the-green in Inghilterra. » [4]
« [...] in particolare, la feste di Maggio ruotano intorno al tema della vegetazione e dei fiori e in molti luoghi la festa del Primo Maggio era occasione della comparsa del feuillu, della creatura completamente ricoperta di foglie e dei rami, che altri non è se non una variante dell'Uomo Selvaggio, di quel personaggio che si pone nella zona di confinte tra l'umano e il non-umano. » [4]
➔ Sulla semina e mietitura del dio nei raccolti, vedi:
Cristo 'infornato': mangiare gli Dèi.
➔ Mistero del grano e vino pagano alla base del rito Cristiano:
Orge Sacre: il vino di Bacco e il sangue di Osiride.
➔ Mito di Osiride e riproposizione nell'agiografia di un Santo ---
Osiride e San Giusto: i due Annegati che regnavano sui Morti.
➔ Sui temi della Natura sfruttati dai predicatori:
Natura mutante: trucchi per inculcare la parola del Signore.
➔ Potere inebriante delle entità Infere che abitano il Bosco:
Funghi Matti: la danza estatica nel Bosco degli Antenati.
Note alle immagini ---
_Sopra, frontespizio alla traduzione inglese di racconti dei Fratelli Grimm, illustrazione opera di Arthur Rackham, e disegno da uno Storyboard per il cartoon Biancaneve (1937):
→ la sequenza si può vedere su YouTube.
_Ho tratto la foto del capitello, in apertura, dal sito istituzionale di Umbria Cultura.
_La seconda immagine, con l'Osiride verde detto anche 'vegetante', proviene dal Libro dei Morti dalle collezioni del British Museum: papiro del sacerdote Pinedjem II.
Note al testo ---
[1] Cfr. Giovanni D'Aloe, I colori simbolici. Origini di un linguaggio universale, Gabrielli Editori, S. Pietro in Cariano (Vr), 2004, p. 80.
[2] Cfr. Boris de Rachewiltz, Egitto magico-religioso, Boringhieri, Torino, 1961, p. 120.
[3] Cfr. Alessio Leo, Da Osiride a Cristo. Il paganesimo dei cristiani dell'Antico Egitto, Edizioni Albo Versorio, Milano, 2015, p. 97.
[4] Cfr. Enrico Comba e Margherita Amateis, Le porte dell'anno: cerimonie stagionali e mascherate animali, Accademia University Press, Torino, 2019, pp. 24 e 213.
giovedì 8 maggio 2025
venerdì 2 maggio 2025
Funghi Matti: la danza estatica nel Bosco degli Antenati.
Il dio possiede gli uomini attraverso l'ingestione di funghi che provoca una danza selvaggia.
È il caso del fungo allucinatorio per eccellenza:
l'Amanita Muscaria...
« In diverse regioni dell'Italia settentrionale, questo fungo viene denominato ovol matt, bolé matt, coco mato, con chiaro riferimento alle sue proprietà inebrianti
[...] L'ingestione dell'Amanita muscaria produce uno stato di ebbrezza che, sviluppandosi in diverse fasi, passa dall'euforia e dalla voglia di ballare e di cantare, all'esperire dimensioni psichiche visionarie. » [1]
Là dove cadeva un fulmine si credeva crescesse il fungo:
la divinità aveva manifestato la Sua volontà.
Ingerire il fungo era come essere posseduti dal dio...
« [...] fulmine e fungo vengono tra loro simpaticamente associati, poiché entrambi manifestazioni del sacro, ierofanie, e di forza, cratofanie. » [2]
Nel cartoon Fantasia (1940) dei funghetti si animano sulle note della Sinfonia dello Schiaccianoci del compositore russo Tchaikovsky:
nella sequenza è sottesa la ➔danza allucinatoria che il fungo disegnato produce...
« Indubbiamente il più iconico di tutti i funghi del mondo, l'ovolo malefico figura sui biglietti di auguri natalizi e [...] nel film di Walt Disney Fantasia del 1940. » [3]
Nella foresta abitano i Numi. Il poeta latino Stazio, nelle Selve, si rivolge ai Mani:
che mostrino all'anima del padre l'accesso allo spazio sacro,
il Bosco...
« Andate o Mani dei beati
[...] mostratele il sacro bosco dove mai nessuna Erinni irruppe. » [4]
Risvegliare i Morti che abitano la foresta è pericoloso:
l'indovino Tiresia lo fa nell'Edipo di Seneca, con esiti catastrofici...
« Tutta la foresta si chinò e poi drizzò le chiome, le querce si fendettero e il bosco fu scosso dall'orrore, la terra si affossò e gemette profondamente ». [5]
➔ Consumo dei funghi in un prodigio cristiano ---
I funghi e le stimmate: una visione serafica o allucinogena?
➔ Sacralizzazione del bosco e predicazione paganeggiante ---
Nella selva oscura: gli uomini del Bosco.
➔ Sulla danza di quei Morti che sono Larve/streghe ---
Streghe al ballo: danza macabra di risveglio.
➔ Sul bucranio nell'arte e nei cartoon ---
Un teschio nei sacrifici: gli dèi precipitati all'Inferno.
Note alle immagini ---
_In apertura, illustrazione del disegnatore inglese Arthur Rackham per il racconto The Old Woman in the Wood:
la storia è inclusa in Little Brother & Little Sister and Other Tales (1917) dei Fratelli Grimm.
Note al testo ---
[1] Cfr. Giorgio Samorini, Mitologia delle piante inebrianti, Studio Tesi, Roma, 2016, p. 167.
[2] Cfr. Mario Giannitrapani, Il sacro arcaico: forme della sacertà neolitica: civiltà preclassiche d'Italia e d'Europa tra sciamanesimo paleolitico e ritualità etrusco-romana, Simmet, Roma, 2004, p. 50.
[3] Cfr. Lawrence Millman, Funghipedia. Miti, leggende e segreti dei funghi, Il Saggiatore, Milano, 2020, p. 166.
[4] Cfr. Stazio, Le selve, a cura di Luca Canali e Maria Pellegrini, Fabbri Centauria, Milano, 2015, p. 291.
[5] Cfr. Seneca, Edipo, traduzione di Guido Paduano, Fabbri Editori, Milano, 1994, p. 83
È il caso del fungo allucinatorio per eccellenza:
l'Amanita Muscaria...
« In diverse regioni dell'Italia settentrionale, questo fungo viene denominato ovol matt, bolé matt, coco mato, con chiaro riferimento alle sue proprietà inebrianti
[...] L'ingestione dell'Amanita muscaria produce uno stato di ebbrezza che, sviluppandosi in diverse fasi, passa dall'euforia e dalla voglia di ballare e di cantare, all'esperire dimensioni psichiche visionarie. » [1]
Là dove cadeva un fulmine si credeva crescesse il fungo:
la divinità aveva manifestato la Sua volontà.
Ingerire il fungo era come essere posseduti dal dio...
« [...] fulmine e fungo vengono tra loro simpaticamente associati, poiché entrambi manifestazioni del sacro, ierofanie, e di forza, cratofanie. » [2]
Nel cartoon Fantasia (1940) dei funghetti si animano sulle note della Sinfonia dello Schiaccianoci del compositore russo Tchaikovsky:
nella sequenza è sottesa la ➔danza allucinatoria che il fungo disegnato produce...
« Indubbiamente il più iconico di tutti i funghi del mondo, l'ovolo malefico figura sui biglietti di auguri natalizi e [...] nel film di Walt Disney Fantasia del 1940. » [3]
Nella foresta abitano i Numi. Il poeta latino Stazio, nelle Selve, si rivolge ai Mani:
che mostrino all'anima del padre l'accesso allo spazio sacro,
il Bosco...
[...] mostratele il sacro bosco dove mai nessuna Erinni irruppe. » [4]
Risvegliare i Morti che abitano la foresta è pericoloso:
l'indovino Tiresia lo fa nell'Edipo di Seneca, con esiti catastrofici...
« Tutta la foresta si chinò e poi drizzò le chiome, le querce si fendettero e il bosco fu scosso dall'orrore, la terra si affossò e gemette profondamente ». [5]
➔ Consumo dei funghi in un prodigio cristiano ---
I funghi e le stimmate: una visione serafica o allucinogena?
➔ Sacralizzazione del bosco e predicazione paganeggiante ---
Nella selva oscura: gli uomini del Bosco.
➔ Sulla danza di quei Morti che sono Larve/streghe ---
Streghe al ballo: danza macabra di risveglio.
➔ Sul bucranio nell'arte e nei cartoon ---
Un teschio nei sacrifici: gli dèi precipitati all'Inferno.
Note alle immagini ---
_In apertura, illustrazione del disegnatore inglese Arthur Rackham per il racconto The Old Woman in the Wood:
la storia è inclusa in Little Brother & Little Sister and Other Tales (1917) dei Fratelli Grimm.
Note al testo ---
[1] Cfr. Giorgio Samorini, Mitologia delle piante inebrianti, Studio Tesi, Roma, 2016, p. 167.
[2] Cfr. Mario Giannitrapani, Il sacro arcaico: forme della sacertà neolitica: civiltà preclassiche d'Italia e d'Europa tra sciamanesimo paleolitico e ritualità etrusco-romana, Simmet, Roma, 2004, p. 50.
[3] Cfr. Lawrence Millman, Funghipedia. Miti, leggende e segreti dei funghi, Il Saggiatore, Milano, 2020, p. 166.
[4] Cfr. Stazio, Le selve, a cura di Luca Canali e Maria Pellegrini, Fabbri Centauria, Milano, 2015, p. 291.
[5] Cfr. Seneca, Edipo, traduzione di Guido Paduano, Fabbri Editori, Milano, 1994, p. 83
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