Dioniso indossava vesti femminili.
Il suo abbigliamento, curioso per un dio maschile (!), ha spinto gli studiosi a pensare che dietro di lui ci fosse un arcaico culto Matriarcale.
« [...] se il capo del thìasos era un uomo con abiti femminili, possiamo dedurre in linea generale con una certa fondatezza che il capo del thìasos doveva essere stato una volta una donna; e la sostituzione dell'uomo alla donna si spiega come un primo passo verso il controllo maschile di quello che in origine era stato un culto esclusivamente femminile. » [1]
« In Egitto, all'inizio del IV secolo a.C., per la processione di Dioniso gli uomini si vestivano da donna.
Il filosofo Demetrio di Falero si rifiutò di farlo e dispiacque così al re d'Egitto, che si considerava la reincarnazione di Bacco.» [2]
Il re tebano Penteo viene fatto a pezzi dalle Menadi, sacerdotesse di Dioniso: il mito è una traccia dell'antico potere Matriarcale.
Questo potere prevedeva una coppia divina: la Grande Madre e un dio mortale, di cui il Re assumeva le vesti.
◉ Iside-Osiride (dio annegato).
◉ Cibele-Attis (dio evirato).
◉ Semele-Dioniso (dio smembrato dai Titani).
Robert Graves spiega...
« La morte rituale del re variava a seconda delle circostanze:
egli veniva fatto a pezzi da donne invasate [Penteo], trafitto da una lancia, atterrato a colpi d'ascia, colpito al tallone da una freccia avvelenata [Achille], gettato in mare dall'alto di una scogliera [Osiride], bruciato su una pira, annegato in una fonte o travolto da un cocchio [Ippolito].
Ma doveva morire. » [3]
Mircea Eliade, nel Trattato di storia delle religioni, spiegava come gli dèi (mortali) della fecondità [Dioniso e Osiride, su tutti] fossero sempre associati ad una Grande Madre...
« Gli dèi meteorologici (fulmine, uragano, pioggia) e generatori (toro) perdono la loro autonomia celeste, la loro sovranità assoluta.
Ognuno di loro è accompagnato, spesso dominato, da una Grande Dea: da lei dipende, in ultima analisi, la fecondità universale. » [4]
Il Cristianesimo usò lo stesso schema:
i re Cristiani erano investiti del proprio potere da un dio morto tra le braccia di una Grande Madre Lunare (la Madonna).
◉ L'uccisione del maschio: un simbolo Matriarcale ---
La femmina che uccide il maschio: la Mantide, simbolo del potere Matriarcale.
◉ Un post e un libro sugli dèi pagani, diventati Santi cristiani ---
L'Origine del culto dei Santi: gemellaggi pagani.
◉ Sulla dominazione femminile degli 'Uccelli', vedi:
Al tempo in cui Mamma Oca era una strega, ovvero la Signora che possiede gli uccelli...
Note alle immagini ---
_Sopra e in apertura del post, miniature dal manoscritto Add ms 62925, visibile integralmente nel sito della British Library:
folii 29 recto e 99 verso.
_La seconda immagine del post, con il re Penteo fatto a pezzi da sua madre Agave, in preda al furore bacchico, è una pittura vascolare dal Louvre di Parigi, 450 a.C. :
vedi la pagina dedicata su Wikipedia.
Note al testo ---
[1] Cfr. George Thomson, Eschilo e Atene, Einaudi, Torino, 1949, nota 38 a p. 218.
[2] Cfr. Marie Delcourt, La pratica rituale del travestimento in L'amore in Grecia, a cura di Claude Calame, Laterza, Roma-Bari, 1988, p. 97.
[3] Cfr. Robert Graves, I miti greci, Introduzione, Longanesi, Milano, 1983, pp. 6-7.
[4] Cfr. Mircea Eliade, Trattato di storia delle religioni, Bollati Boringhieri, Torino, 2001, p. 90.
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