martedì 11 aprile 2023

Miele divino: dalla Madonna delle Api alla dea Cibele, detta l'«Ape Regina».


Bachofen, studioso tedesco del Matriarcato e dei suoi simboli, spiegava...

« La vita delle api ci mostra la ginecocrazia nella sua forma più chiara e pura.

Ogni alveare ha una regina che è la madre di tutta la stirpe.
Di fronte a lei sta un gran numero di fuchi, maschi adibiti unicamente alla fecondazione.
Essi non lavorano e, quando hanno svolto l'unico compito della loro esistenza, vengono uccisi dalle api operaie, femmine. » [1]

Le api femmine uccidono i maschi, ormai inutili perché hanno già svolto il loro scopo riproduttivo.

Questo simbolismo rese l'Ape Regina sacra nel mito:
emblema della Grande Dèa unita ad un amante mortale.
Graves scriveva...

« Essa uccideva il divino paredro che si era accoppiato a lei sulla vetta della montagna, così come l'ape regina uccide il maschio, cioè strappandogli i genitali.

[...] Per la medesima ragione Cibele, l'Afrodite frigia del monte Ida, era adorata come ape regina, e i suoi sacerdoti si autocastravano nel corso di un'estasi mistica in memoria di Attis, amante della dea. » [2]

Le Api avevano un culto tellurico Matriarcale:
tanto che le Sacerdotesse di Eleusi ne portavano il nome.
La dèa Terra era una cosa sola con le Sue api...

« Nella tradizione greco-romana le sacerdotesse di Eleusi erano chiamate "le api". » [3]

L'iniziazione rendeva le donne "melisse" [in greco, « api »].
I pungiglioni di questi animaletti avrebbero vendicato Demetra delle profanazioni subite.
Marco Giuman, in proposito, scriveva che...

« ce lo suggerisce, ancora, una tradizione poco nota ma di chiara ascendenza ellenica, riportata nel commento serviano all'Eneide: una sacerdotessa di Demetra iniziata ai Misteri eleusini viene uccisa da alcune conoscenti in quanto si è rifiutata di rivelare loro i segreti rituali della confraternita.

La dea, furibonda per quanto accaduto, invia una tremenda pestilenza e fa nascere api dal corpo della defunta, il cui nome, manco a dirlo, è proprio Melissa.
Demetra, i Misteri, l'ape
». [4]

Nel filtro cristiano, la Madonna riprese molte funzioni e attributi dalle Dèe antiche.
Le api e il miele, in alcuni luoghi di culto, a Lei rimasero associati...

« L'idea, propria già degli antichi, secondo cui non sarebbero le api stesse a generare la loro covata, ma la trarrebbero dai fiori che succhiano, fece delle api anche il simbolo della Vergine Maria. » [5]


Post sulla Mantide, emblema Matriarcale ---

La femmina che uccide il maschio: la Mantide, simbolo del potere Matriarcale.

◉ Vedi la pagina su Wikipedia dedicata alla Chiesa dei Santi Paolo e Bartolomeo ad Alcamo, in Sicilia:
qui si conservano una pala ed una statua alla Madonna del Miele.

◉ Vedi la pagina su Wikipedia dedicata alla santa medievale irlandese Gobnait:
come nel mito greco per Demetra, anche Gobnait era associata alle api e si racconta le usasse come strumento di punizione.


Note alle immagini ---

_La miniatura sopra, con una donna contornata da Api, proviene da un Salterio in latino e in francese dalla Bayerische Staatsbibliothek, digitalizzato nel sito tedesco della Münchener Digitalisierungszentrum di Monaco in Baviera:
vedi la pagina dedicata su Wikipedia.

_L'immagine in apertura è una dracma con Ape a rilievo, conservata al Saint Louis Art Museum (U.S.A.) :
come si evince dalla descrizione nel sito del museo americano, proviene da Efeso, colonia greca in Turchia.
⮩ Sul fronte sono scritte a rilievo le iniziali della città: E - Φ .

⮩ Sul reperto, vedi anche una pagina in Wikipedia che ne riporta la riproduzione grafica.

_Sotto, un disegno del 1914 per una vetrata opera dell'artista irlandese Harry Clarke con Santa Gobnait attorniata dalle Api:
vedi la pagina dedicata al disegno su Wikipedia.


Note al testo ---

[1] Johann Jakob Bachofen, Il matriarcato: ricerca sulla ginecocrazia del mondo antico nei suoi aspetti religiosi e giuridici, Einaudi, Torino, 1988, Volume I, p. 79.

[2] Cfr. Robert Graves, I miti greci, Longanesi, Milano, 1983,
nota 3 a p. 61.

[3] Cfr. Corinne Morel, Dizionario dei simboli, dei miti e delle credenze, Giunti, Firenze, 2006, p. 72.

[4] Cfr. Marco Giuman, Melissa. Archeologia delle api e del miele nella Grecia antica, Giorgio Bretschneider Editore, Roma, 2008,
pp. 36-37.

[5] Cfr. Hans Biedermann, Enciclopedia dei simboli, Garzanti, Milano, 1999, p. 39.

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