Condotto dal giudice, stringe nella mano il corpo del reato:
è un astrolabio.
L'osservazione dei pianeti a scopo divinatorio era molto radicata, ancora nel MedioEvo [1].
L'astrologia era una pratica popolare: la Chiesa cercava di combattere con ogni mezzo chi traeva auspici dal moto degli astri.
Le Decretali di Graziano contengono molte miniature che illustrano questa credenza superstiziosa.
È la causa XXVI: contro i reati di magia.
Eccone un'altra, dalla Biblioteca Apostolica Vaticana:
un frate è intento a guardare all'insù, in modo sospetto.
Il frate, con la tipica tonsura monastica, sta sfogliando un libro di Magia (a destra) per interpretare il responso del cielo...
A sinistra, le voci del prete astrologo giungono fino al Vescovo che infliggerà la punizione.
Come esponenti del basso clero, i frati erano i più 'sensibili' alla superstizione popolare.
Le punizioni contro i trasgressori erano frequenti, e le miniature nel Decretum Gratiani ci attestano una certa frequenza nell'uso di quel complicato arnese: l'Astrolabio.
Un'altra miniatura del Decretum, ancora più bella ed elaborata...
Entro un loggiato gotico, si consuma il reato.
Nella nicchia centrale, il frate astrologo con in mano l'astrolabio dispensa predizioni a due devoti.
Nella nicchia di destra, lo stesso frate benedice un malato.
Nella nicchia di sinistra, la storia si chiude:
il frate è trascinato davanti al vescovo.
Due uomini lo stringono, indicando l'indizio di colpevolezza:
è il nostro caro astrolabio!
➔ Punizione della Magia nel Clero:
Carcere nel monastero: che fine fanno i preti Maghi?
Gli uccelli e l'indovino: prima lo imito, poi lo condanno!
Preti maghi: lezioni di Superstizione...
Nota al testo ---
[1] Lo storico americano Richard Kieckhefer spiega bene quanto l'astrologia, demonizzata nel mondo clericale, fosse addirittura di moda tra i laici.
Associata perfino alla pratica della Medicina nelle Università!
« L'astrologia aveva interesse per la medicina.
Un chirurgo o un barbiere-chirurgo doveva conoscere quali segni zodiacali presiedessero alle varie parti del corpo, perché era pericoloso operare o salassare un paziente quando dominava una costellazione avversa.
La conoscenza di queste cose era necessaria anche ai medici, e per questa ragione l'astrologia veniva studiata forse in modo più sistematico nelle scuole di medicina che in altre branche delle università medievali.
Nell'università di Bologna, illustre per i suoi studi medici, c'era un professore che insegnava ai futuri dottori a valutare l'influsso degli astri sul corpo umano. »
Cfr. Richard Kieckhefer, La magia nel Medioevo, Editori Laterza, Bari, 2004, p. 157.
Nota alle immagini ---
•Le miniature citate sono contenute in manoscritti del Decretum Gratiani, scansionati e visibili ad alta risoluzione, nel sito della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Le segnature dei manoscritti sono: