domenica 13 aprile 2014

Sant'Apollonia: una santa cavadenti al Tempietto di San Michele a Perugia...

Il campionario dei mostri cristiani non finisce mai di stupirci.

Al tempio di San Michele Arcangelo di Perugia, deliziosa chiesetta paleocristiana, si è conservata una delle poche raffigurazioni medievali superstiti di Apollonia da Alessandria, la santa cavadenti.


Questo ex-voto, realizzato da un Anonimo pittore locale, ci consente di spiegare una volta di più la natura tutta pagana del culto tributato ai santi nei primi secoli del Cristianesimo.

Chi commissionò la pittura nel Trecento doveva avere qualche problemino d'igiene orale se rivolse le sue suppliche a sant'Apollonia, che secondo gli Acta Sanctorum sarebbe stata martirizzata nel terzo secolo proprio cavandole uno ad uno i denti, ragion per cui la Chiesa la elesse santa patrona dei dentisti.

L'assurdità di questa storia ci permette di schiarirci meglio le idee sulla concretezza storica di molti santi leggendari dei primi secoli, spesso inventati di sana pianta per venire incontro ai bisogni materiali di una gran massa di fedeli.

In effetti, che bisogno c'era per un devoto di continuare a rivolgersi ai vecchi dèi pagani, quando la Chiesa aveva creato una sfilza di santi ausiliatori per ogni evenienza?
San Cristoforo contro la lebbra, sant'Acacio contro l'emicrania, santa Margherita di Antiochia contro i dolori del parto...

Per chiudere, una curiosità ancora la merita questa santa cavadenti patrona degli igienisti dentali.

Nel Settecento Papa Pio VI provò a dare un minimo di attendibilità al culto di santa Apollonia, forse per combattere chi di questo culto cominciava a dubitare.
Dopo essersi fatto spedire tutti i denti attribuiti alla santa in giro per l'Europa, si rese conto che per contenerli ci voleva una cassetta da 3 chili.

Pare che i denti sacri siano stati gettati senza troppi complimenti nel Tevere.

P.s. qui sotto, gli attrezzi del 'mestiere' in mano alla santa così come si vedono nell'affresco...