venerdì 5 aprile 2024

Incantare è pregare? Quando il prete diventa uno Stregone.

Che differenza c'è tra il prete e lo stegone?

Ancora un secolo fa, nel mondo rurale, il divario tra le due figure non era netto.
Lo storico Schmitt scrive...

« [...] fino al folklore contemporaneo, il prete, il curato erano sovente confusi con lo stregone.
A maggior ragione, questa confusione minacciava i santi, che dovevano difendersene
. » [1]

Perfino in ambiente clericale il confine era sfumato...

« Nei tribunali ecclesiastici, termini come "strega" o "stregone", "mago", "incantatore" e "beneditore" erano usati quasi come sinonimi. » [2]

La confusione era determinata dalle preghiere recitate, a soggetto sacro: usate anche dai maghi per le evocazioni magiche...

« [...] il morente o la famiglia o altre persone a ciò delegate credono di riuscire ad incrementare il loro potere attraverso la ripetizione meccanica, non religiosa, di atti, preghiere e formule:

il credente, immergendosi così in un clima tipicamente magico, ripete per più volte e senza adesione vissuta e pensata ai contenuti, le giaculatorie o le orazioni, credendole più efficaci in funzione della loro ripetizione
. » [3]

Preghiera e magia hanno lo stesso meccanismo:
l'incanto reiterato.

L'istituzione sacerdotale sceglie, poi, cosa innalzare o condannare.

Valgono le parole del mago inglese Aleister Crowley...

« La messa è una cerimonia magica compiuta allo scopo di conferire a una sostanza materiale una virtù divina; ma non c'è nessuna differenza materiale tra un'ostia consacrata ed una non consacrata.
Eppure c'è una differenza enorme nella reazione morale del comunicando.

Ben sapendo che il suo principale sacramento è soltato uno tra gli innumerevoli esperimenti possibili della magia talismanica, la Chiesa non ha mai negato la realtà di quell'Arte, ma ha trattato come rivali i suoi esponenti.
Non osa tagliare il ramo su cui sta seduta. » [4]
Post sulle formule magiche che chiamano la divinità:

Ripeti TRE volte: poteri dello Scongiuro.

Dio è colpevole: punire la divinità.

Pratiche magiche nella devozione cristiana:

Sangue divinatorio: cosa cerca chi vaga nei cimiteri?

Il Vaticano: l'antico tempio degli Indovini. Vaticinare prima del Papa.

Attrazione dei dèmoni nei luoghi sacri:

Chiese Incatenate e streghe prigioniere!


Nota alle immagini ---

_Le miniature con il Vescovo diabolico (notare pastorale e corna), con cui ho illustrato il post, sono tratte da Le Pèlerinage de la vie humaine, manoscritto Ms Douce 300 digitalizzato nel sito della Bodleian Library di Oxford: folio 5, recto e verso.


Note al testo ---

[1] Cfr. Jean-Claude Schmitt, La parola addomesticata. San Domenico, il gatto e le donne di Fanjeaux in Religioni delle classi popolari, Il Mulino, Quaderni Storici [41], Bologna, 1979, p. 424.

[2] Cfr. Keith Thomas, La religione e il declino della magia, traduzione di Francesco Saba Sardi, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1985,
pp. 274-275.

[3] Cfr. Alfonso di Nola, La nera signora. Antropologia della morte, Newton Compton Editori, Roma, 1973, p. 173.

[4] Cfr. Aleister Crowley, La figlia della Luna, Edizioni Arktos, Torino, 1983, pp. 116-117.

Nessun commento: