La magia del filare è (strettamente) connessa alle streghe:
tanto che la conocchia si credeva il loro nascondiglio...
« Le streghe si aggiravano numerose in quel giorno, se dovevano cercar posto nella lana rimasta sul fuso
[...]. Era infatti interdetto alle donne di filare entro un certo periodo di giorni intorno all'Epifania. » [1]
Da Natale all'Epifania, il 'rischio' che le streghe si nascondessero nel fuso era alto:
nel loro giorno prediletto, l'Epifania o (popolarmente) il giorno della Befana, era vietato far girare gli arcolai...
« Un divieto di questo genere è certamente esistito in Inghilterra.
Se s'incontrava una ragazza che filava il giorno dell'Epifania, il suo lino e la sua filaccia venivano bruciati.
Questo giorno era conosciuto come Saint Distaff Day:
giorno di santa Conocchia. » [2]
La cultura medievale riprese dal mondo classico l'idea che il ricamo potesse essere fatale e portare agli Inferi.
Claudiano, nel Rapimento di Proserpina, scriveva...
« All'arrivo di Venere Proserpina sta ricamando, nel chiuso del palazzo, un dono per la madre lontana.
[...] interrompe il lavoro proprio nel punto in cui sta ricamando il regno di Plutone.
Proprio la vista del ricamo incompiuto sarà per Cerere, appena ritornata a palazzo, chiaro indizio del disastro. » [3]
◉ Post sul potere magico del filare ---
Il maleficio degli arcolai:
le antiche superstizioni sul filare nel racconto della Bella Addormentata.
La strega e gli Astri. L'origine delle filastrocche...
Nota all'immagine ---
_In apertura, miniatura da un Libro d'Ore inglese della British Library: Stowe Ms 17, folio 34r.
➔ Da notare il gatto che afferra il fuso: animale in cui si credeva, nella cultura medievale, che le streghe s'incarnassero.
Vedi: Teschio di cane: un'arma contro i malefici delle 'gatte'.
Note al testo ---
[1] Cfr. Cleto Corrain e Pierluigi Zampini, Documenti etnografici e folkloristici nei Sinodi Diocesani dell'Emilia-Romagna, estratto da "Palestra del Clero", Agosto-Settembre 1964, Rovigo, p. 10.
[2] Cfr. Pierre Saintyves, La Bella Addormentata nel Bosco o il sonno del nuovo Anno in La Bella Addormentata e le sue Sorelle, a cura di Andrea Armati e Michela Pazzaglia, Eleusi Edizioni, Perugia, 2013, p. 67.
[3] Cfr. Laura Micozzi, Note in Claudiano, Il rapimento di Proserpina, Fabbri Centauria, Milano, 2015, pp. 103-105 e 106.
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