lunedì 8 dicembre 2025

Attenti alla strega: c'è una mosca nell'aria...

Guai a non battezzare i bimbi appena nati.
Le streghe non perdonavano, e potevano introdursi nella camera della culla trasformate in gatte o (peggio!) -senza destare sospetti- in mosche.

“[…] la sùrbile usa trasformarsi in una specie di mosca, oppure in gatto. Nel primo caso s’introduce nella stanza del bimbo dormiente attraverso il buco della serratura che, per precauzione, viene chiuso con cera d’api. Lo scopo della visita della sùrbile è quello di succhiare il sangue ai neonati non battezzati.” [1]

Domenico Mammoli, riassumendo il Processo alla strega Matteuccia di Todi [1428], riporta l'accusa principale mossa alla donna a cui si contestava (proprio) di aver assunto la forma di una mosca (!) per recarsi al sabba.

« musipula / mosca, animale nel quale si trasforma la Matteuccia di Francesco per effettuare i suoi viaggi al noce di Benevento in groppa al demonio trasformato in capro. » [2]

Il verbale del Processo era chiaro...

« [...] essa stessa, trasformatasi in mosca va alla detta noce cavalcando sopra lo stesso capro andando sempre per fossati sibilando come folgore » [3]


➔ Sulla trasformazione delle streghe in mosca:

Mosca o gatta? Le trasformazioni della strega Matteuccia.


➔ Sulla trasformazione 'felina' (più famosa) vedi:

Le streghe che si trasformano in gatte.


Nota all'immagine ---

_In apertura, inatura da un Libro d'Ore dalla Morgan Library di New York visibile nel sito dell'Istituto.
Per segnatura, Ms M. 1170: folio 22 recto.


Note al testo ---

[1] Cfr. Mario Polia e Fabiola Chàvez Hualpa, Mio padre mi disse: tradizione, religione e magia sui monti dell'alta Sabina, Il cerchio, Rimini, 2002, p. 212.

[2] Cfr. Domenico Mammoli, Indici in Processo alla strega Matteuccia di Francesco, Fondazione Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, Spoleto, 2013, p. 48.

[3] Cfr. Mammoli, Processo alla strega Matteuccia..., Res Tudertinae, Fondazione Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, Todi, 1977.

➔ Il passo citato del Processo riporta e traduce il folio 23 recto e si trova alle pp. 32-33.

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