San Francesco per la giustizia della sua epoca era a tutti gli effetti uno stregone: piantava gli alberi sacri, parlava con gli uccelli e praticava la divinazione sulle Scritture.
Ce n’era abbastanza per scomunicarlo, ma la Chiesa dell’epoca non lo fece e a ragione. Perché?
ANIMALI INCANTATI - - -
Gli animali agiscono per volontà divina. Chi li muove?
In questo libro il lettore viene iniziato ad un tema scabroso, alla base del pensiero magico: gli Incanti che muovono il regno animale. Dalle bestie stregate ai poteri di San Francesco.
MOSTRI SANTI DELL'UMBRIA - - -
Per difendere le chiese dall'assalto delle streghe si disponevano teste mostruose sulla facciata dei templi.
Le streghe erano Morti non pianti, attratte nelle chiese per ridestare i morti che giacevano sepolti sotto il pavimento. Un liquido le attirava: il sangue dei Santi, conservato in ampolle e usato fin dall'antichità a scopo predittivo...
Le origini magiche del Girotondo - - -
La danza in cerchio intorno all’albero è un antico rito di consacrazione.
Per tutto l’arco del Medioevo, la Chiesa combatté questo culto degli alberi espresso attraverso la danza: il girotondo fu spesso degradato a pratica stregonesca ispirata dal diavolo...
--- SERPENTI SACRI ---
A Castelfiorentino, chiusa in una cella, santa Verdiana compie la sua missione: sfama due orridi serpenti che ogni giorno le fanno visita. Presto quelle due serpi diventano l'attributo della sua santità: quando una di loro viene uccisa, Verdiana intuisce la sua fine.
Che storia è questa? Dietro la devozione per Verdiana, si cela il profilo della dea romana Igea: la Nutrice dei serpenti.
LA MADONNA TRICEFALA...
Una piccola guida ricca d'immagini alla scoperta delle Madonne eretiche dell'Umbria. Scoprirete un affresco della Madonna che gronda acqua miracolosa e un volto blasfemo della Madonna a treteste.
Un percorso guidato tra eremi, abbazie, grotte e sorgenti.
L'ORIGINE DEL CULTO DEI SANTI
« Quando invochiamo la Santa Vergine o i santi, quando riceviamo l'unzione, quando accendiamo i nostri ceri sull'altare del vero Dio non saremmo altro che dei rozzi adoratori della Pallas Athena, della Magna Mater, di Iuppiter Optimus Maximus?
Confessatelo: sarebbe imbarazzante. »
IL MITO DI SAN FRANCESCO TRA SANGUE E MAGIA - - -
Il 24 settembre del 1224 Francesco d'Assisi ricevette le stimmate da un angelo Serafino apparso sul monte della Verna. Ma la Verna all'epoca non era affatto disabitata; lì sorgeva infatti il veneratissimo tempio della dea romana dei morti Laverna.
Francesco salì l'erta pronto a tutto pur di evangelizzare i suoi devoti, anche a compiere un gesto estremo...
L’INCHIODATURA DEI SANTI ---
Sulla sua cassa funebre, Santa Rita è dipinta in modo mostruoso: cinta da raggi che sembrano tante spine, se ne stacca una dalla fronte e la brandisce accennando un sorriso.
Questo dipinto ci rimanda ad un tempo remoto in cui i devoti inchiodavano le statue dei Santi per impetrare le loro suppliche.
SAN CRISTOFORO, IL SUCCESSORE DI ANUBI ---
In Oriente, San Cristoforo era adorato sotto forma di un soldato dalla testa di cane. In Europa invece era un gigante colossale scolpito a guardia delle chiese.
Esiste una risposta plausibile a queste stranezze?
IL VINO DI BACCO E IL SANGUE DI OSIRIDE ---
Perché il sangue nella liturgia cristiana è associato al vino?
Una risposta si trova a Trieste. Qui si venera, nel giorno dei Morti, un martire importato dall'Egitto: San Giusto. Giusto fu annegato dai soldati romani con dei pesi nel mare, il 2 novembre del 303.
In Egitto, ai primi di novembre, si tenevano i funerali del dio dei Morti Osiride: sigillato in una cassa e annegato nel Nilo...
TRE MALEFICHE CIVETTE - - -
« Ambaraba-ciccì-coccò / Tre civette sul comò. » Chi non ha mai cantilenato questa filastrocca popolare, pensando che fosse solo una canzoncina senza senso?
In realtà, nel testo sono presenti riferimenti molto espliciti alle streghe e al modo in cui esse compiono i loro orribili malefici.
IL CULTO ANTICO DELLE FATE NELLA BELLA ADDORMENTATA - -
La Bella Addormentata nel bosco è veramente solo una fiaba innocua per bambini? Forse lo è oggi, ma le origini della storia si perdono nei secoli, quando le nostre fiabe erano dei racconti sacri che dettavano moniti precisi al mondo contadino.
Le Fate andavano onorate e temute. Gli arcolai si trasformavano in oggetti di morte nei periodi più sacri dell'Anno.
VISITA AD UN SANTUARIO ---
Un santuario. Un albero pietrificato. Una fonte miracolosa. Bastano tre indizi a svelare un culto antichissimo?
Un’indagine tra agiografie e reperti archeologici attraverso il giardino esoterico della Scarzuola per venire a capo delle sue origini più antiche.