venerdì 16 maggio 2025

Nicandra: la profetessa "vittoriosa sugli uomini". Quercia e potere oracolare Matriarcale.

A Dodona, in Grecia, esisteva un Oracolo che dice (molto) sui poteri predittivi attribuiti alle donne.

Alla base del culto, c'era una quercia: sacra a Zeus, fin dalle origini?
Non proprio. Spettava alle Sacerdotesse trarre i responsi in base al movimento delle Sue fronde...

« "In quella quercia" scriveva Pausania "c'era un oracolo le cui profetesse erano donne.
Chi veniva a consultarlo si avvicinava alla quercia e l'albero si agitava un poco, poi le donne prendevano la parola dicendo: 'Zeus annuncia la tal cosa o la talaltra
'." » [1]

Chi erano queste veggenti?
I loro nomi sono eloquenti.

Nella Mitologia degli alberi, Jacques Brosse scrive...

« Queste sacerdotesse si chiamavano le Peleiadi o le Peristere, cioè le colombe. » [2]

« Erano tre, ci dice Erodoto: la maggiore si chiamava Promenia, l'"anima di prima", la seconda Timarete, "la virtù onorata", la più giovane Nicandra, "vittoriosa sugli uomini". » [2]

Il mitologo inglese Robert Graves spiegava che la quercia, sede dell'Oracolo, era consacrata a Dione, madre di Afrodite:
una Grande Madre (pre-olimpica) a cui i Micenei (patriarcali) sovrapposero il culto di Zeus.

« Fu così che Zeus a Dodona e Ammone nell'Oasi di Siwa soppressero il culto della quercia oracolare sacra a Dia o a Dione. » [3]

La chiave per comprendere il potere femminile associato alle sacerdotesse della Quercia è nelle "colombe".

Le donne-uccello così chiamate, detenevano lo stesso potere Matriarcale associato alla Dea di cui erano emanazione.
Erodoto, nelle Storie, racconta...

« Colombe, poi, furono chiamate queste donne dagli abitanti di Dodona [...].
Dicendo poi che la colomba era nera, vogliono indicare che la donna proveniva dall'Egitto.

L'arte della divinazione come viene praticata in Tebe d'Egitto ha molti rapporti di somiglianza con quella di Dodona; anche la divinazione dall'esame delle vittime ci è venuta dall'Egitto. » [4]


Indovine antiche che praticano divinazioni sui cadaveri:

Diana Infernale: il rito funerario della Donna.


➔ Sulla pratica divinatoria che unisce le donne agli uccelli.

Uccelli stregati: divinare con le poppe...

Madre-uccello: donne che diventano streghe.


Potere matriarcale sopravvissuto nel culto Mariano ---

Madre Luna: il simbolo della Dea nella chiesa di un cimitero.

La Madonna come antidoto agli dèi pagani.


Nota all'immagine ---

_In apertura, miniatura dal Bestiario Abbey dalla Morgan Library di New York.
Per segnatura, Ms 890: folio 10 verso.

→ Una folaga, fulica atra, morde le foglie di una quercia:
pianta a cui l'uccello, talvolta, era associato per la sua resistenza all'acqua: come la folaga, tende a vivere in ambienti acquatici.


Note al testo ---

[1] Cfr. Alfredo Cattabiani, Volario. Simboli, miti e misteri degli esseri alati: uccelli, insetti, creature fantastiche, Mondadori, Milano, 2000, pp. 316-317.

[2] Cfr. Jacques Brosse, Mitologia degli alberi, traduzione di Gioia Angiolillo Zannino, Rizzoli, Milano, 1991, pp. 59-60.

→ Sulle fonti dell'Oracolo, Brosse scrive:
"come funzionasse lo sappiamo solo grazie alla citazione che fa Pausania (II sec. a.C.), di un testo, oggi scomparso, di Polemone il Periegeta (II sec. a.C.)."

[3] Cfr. Robert Graves, I miti greci, Longanesi, Milano, 1985, nota 1 a p. 162.

[4] Cfr. Erodoto, Storie, Libro II [57]
→ Traduzione di Luigi Annibaletto, Mondadori, 1956, Volume I, p. 195.

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